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Come eliminare i riflessi sullo schermo di PC, tablet e smartphone

Come eliminare i riflessi sullo schermo di PC, tablet e smartphone

I riflessi sugli schermi di PC, tablet e smartphone li trasformano talvolta in veri e propri specchi, il cui utilizzo prolungato può causare affaticamento della vista, emicrania e nausea. Prima di esaminare la soluzione a questo fastidioso problema è però bene spendere qualche parola sulle diverse tipologie di schermo presenti sul mercato.

Schermi lucidi vs opachi

Esistono essenzialmente due tipologie di schermi: gli schermi lucidi e quelli schermi opachi (in inglese, rispettivamente, glossy e matte). Il pannello LCD impiegato è lo stesso in entrambi i casi, ciò che cambia è soltanto il rivestimento, che alterando la rifrazione della luce va ad impattare anche sulla la resa cromatica.

Schermo lucido vs opaco

I colori degli schermi lucidi appaiono più vivaci, ed il contrasto più elevato. Il prezzo da pagare è che all’aperto, o in presenza di forti sorgenti luminose, diventano dei veri e propri specchi, praticamente inutilizzabili. Per quanto riguarda gli schermi opachi, vale esattamente l’opposto: i colori sono meno brillanti, ma i riflessi vengono quasi totalmente annullati dallo strato antiriflesso. Dato che prevenire è sempre meglio che curare, è bene considerare queste differenze già al momento dell’acquisto, scegliendo la tipologia di schermo più adatta alle proprie esigenze.

Come eliminare definitivamente i riflessi dagli schermi lucidi

Se hai acquistato un dispositivo dotato di schermo lucido, ma successivamente te ne sei pentito a causa degli “effetti collaterali” sopracitati, sarai lieto di sapere che esiste un modo per rimediare definitivamente all’errore: applicare una pellicola antiriflesso. Puoi trovarle sia in negozi di elettronica, che presso rivenditori online (nel secondo caso, c’è l’indubbio vantaggio di poter consultare le recensioni dei clienti).

Anche in questo caso esistono due tipi di pellicole: clear (NON antiriflesso) e antiriflesso, appunto. Ovviamente la pellicola adatta per lo scopo è quella del secondo tipo. Dovrai inoltre assicurarti di acquistarne una la cui forma sia compatibile con il tuo dispositivo (se si tratta di uno smartphone o di un tablet) o con le dimensioni del suo schermo espresse in pollici (se si tratta di un monitor per PC o dello schermo di un portatile).

Durante l’applicazione dovrai prendere particolari accorgimenti per scongiurare la formazione di antiestetiche bolle:

  • Pulisci con estrema attenzione la superficie dello schermo, eliminando anche il più piccolo granello di polvere che riesci a scorgere ad occhio nudo. Per farlo, puoi servirti del panno che generalmente viene fornito in dotazione.
  • Per assicurarti che la polvere non torni immediatamente a depositarsi sullo schermo per effetto dell’elettricità statica, esegui le operazioni di pulizia in un ambiente umido (ad esempio, un bagno in cui hai lasciato scorrere acqua calda per qualche minuto).
  • Segui scrupolosamente le istruzioni per l’applicazione allegate alla pellicola che hai comprato.

Se hai fatto tutto per bene e la tua pellicola è di buona qualità, il risultato finale sarà praticamente indistinguibile da uno schermo di tipo opaco nativo.

In base alla nostra esperienza, le pellicole della marca tedesca atFoliX si sono rivelate tra le migliori acquistabili online. Ecco un video che ne mostra una in azione, applicata soltanto ad una metà dello schermo, così da evidenziarne chiaramente l’efficacia:

Per qualsiasi dubbio o chiarimento sull’argomento, puoi lasciare un commento utilizzando il form sottostante.

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