Categorie

Pubblicato il in Mobile, Tecnologia | 0 Commenti

Come migliorare autonomia e durata delle batterie di telefoni, tablet e portatili

Come migliorare autonomia e durata delle batterie di telefoni, tablet e portatili

Ecco una serie di consigli indispensabili per migliorare l’autonomia e durata di tutte le batterie al litio (ad esempio quelle di smartphone, tablet e computer portatili).

Lasciare le batterie in carica solo per il tempo necessario, fino al messaggio di “carica completata”
Una delle principali cause del calo di prestazioni delle batterie nel tempo è infatti il fenomeno del surriscaldamento. Lasciarle in carica per tutta la notte è assolutamente sconsigliato. Nel caso di computer portatili, quando possibile evitate di utilizzarli mentre il cavo della corrente è inserito. Potete anche rimuovere la batteria quando vi occorre alimentazione esterna per lunghe sessioni (facendo attenzione a non toccare i contatti mentre il dispositivo è in carica). Alcuni produttori sconsigliano questa pratica, per possibili depositi di polvere o formazione di ossido sui contatti mentre la batteria è disinserita

Non aspettare che il dispositivo sia completamente scarico prima di ricaricarlo
Per evitare il surriscaldamento è meglio effettuare tante piccole cariche piuttosto che “stressanti” cariche complete. Ad esempio si può scegliere di ricaricare il dispositivo quando l’autonomia residua è compresa tra il 20% e il 40%. Sottolineiamo che le batterie al litio non risentono dell’effetto memoria, perciò non è necessario farle scaricare completamente ogni volta

Ogni 20-30 cicli di carica, ricalibrare la batteria
Seppure le batterie non risentano dell’effetto memoria, periodicamente i dispositivi elettronici tendono a rilevare livelli di carica diversi da quelli reali (tipico esempio è lo smartphone in cui le ultime “tacche” durano molto meno delle precedenti). Per ricalibrare il dispositivo aspettiamo che il livello di carica sia sceso al 5-10%. Quindi ricarichiamolo per un’ora extra rispetto al messaggio di carica completata

Preferire le ricariche a dispositivo spento
In questo modo si riduce ancora una volta il fenomeno del surriscaldamento, oltre che il tempo necessario alla ricarica

Rimuovere (se possibile) la batteria dai dispositivi che non vengono inutilizzati per lunghi periodi
Se lo fate, assicuratevi prima che la carica sia circa pari al 40% e riponete la batteria in un luogo fresco e asciutto

Non acquistare batterie di riserva prima di averne davvero bisogno
Le batterie al litio iniziano a invecchiare e deteriorarsi nel momento stesso in cui vengono prodotte. Importante anche evitare di comprare batterie vecchie o rimaste invendute a lungo, anche se a prezzi vantaggiosi

Evitare di esporre le batterie a temperature estreme per lunghi periodi
Ad esempio, in auto sotto il sole cocente in estate o durante il freddo delle notti invernali

Durante la prima carica dopo l’acquisto, lasciare il dispositivo in carica per almeno 6-8 ore, ignorando eventuali messaggi di carica completata
L’indicazione vale sia per telefoni cellulari che tablet e portatili

Chiudere tutte le applicazioni aperte di cui non si ha effettivamente bisogno

Ridurre l’illuminazione dello schermo e spegnerlo quando inutilizzato
Buona parte dei problemi di autonomia è attualmente dovuta alla fame energetica dei display

Disattivare tutte le funzionalità di connessione inutilizzate (3G, wifi, bluetooth, GPS, etc.)

Sfruttare le modalità di standby o risparmio energetico previste dal dispositivo

0 Commenti

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Indica su quali commenti vuoi essere aggiornato via email.

Pin It on Pinterest

Shares

Condividi / Share: