Petizione contro i 4 euro al rinnovo delle promozioni di TIM
Son passati ormai tre anni da quando abbiamo segnalato per la prima volta la “trovata” dell’addebito di 4 euro al rinnovo delle promozioni di TIM. Nulla è cambiato da allora, e migliaia di clienti ogni giorno regalano inconsapevolmente 4 euro a TIM in occasione del rinnovo delle loro promozioni attive (ulteriori informazioni più avanti nell’articolo, nel testo della petizione).
È il momento di dire basta.
Visti i tempi della burocrazia italiana, non staremo ad aspettare che le autorità competenti vengano a salvarci (come recentemente successo con la multa di 360.000€ a TIM per l’impossibilità di contattare gli operatori).
Il piano d’azione si articola in 4 fasi:
- Raccogliere qualche migliaio di firme con la petizione che abbiamo aperto su change.org
- Segnalare la petizione a TIM
- Se non ascoltati, segnalare la petizione anche alle principali testate giornalistiche, che di fronte al numero di firmatari saranno costrette a parlarne
- Attendere che TIM accolga la nostra richiesta
È un piano ambizioso e impegnativo, ma del tutto realistico. O, meglio, realistico se ognuno di voi farà la sua parte, ovvero apporre una semplice firma “elettronica” alla nostra petizione e/o condividere questa pagina o la petizione stessa con i suoi amici TIM. È un problema che riguarda milioni di clienti, perciò con l’impegno di tutti non sarà difficile raccogliere qualche migliaio di firme.
“Se non firmo io, firmerà comunque qualcun’altro, fa lo stesso.” NO. Non funziona così. È con questo atteggiamento di delega e passività che si condanna il futuro a restare per sempre uguale al passato. Se davvero ti sta a cuore risolvere il problema, per favore aiutaci a farlo, il tuo contributo è fondamentale.
Eccoti il contenuto della petizione, che puoi firmare cliccando qui:
CLICCA QUI PER FIRMARE LA PETIZIONEIl 30 maggio 2013, Tecnosfera ha denunciato in un articolo il seguente comportamento di TIM nei confronti dei clienti, in particolare gli abbonati ad offerte relative al traffico dati:
Se, il giorno del rinnovo periodico delle promozioni comprensive di traffico dati, lo smartphone del cliente risulta connesso alla rete dati nella fascia oraria che va indicativamente da mezzanotte alle 4, al cliente verranno addebitati 4 euro tramite l’opzione Flat Day. Infatti, in quella fascia “scoperta” non risulta alcuna promozione attiva per il traffico dei dati, e viene attivata l’opzione standard per la navigazione (Flat Day, appunto).
Non si tratta di un errore ma di un fatto riconosciuto da TIM, come è possibile leggere nelle condizioni delle varie offerte comprensive di traffico dati, ad esempio leggiamo sulla pagina ufficiale dell’offerta TIM Young:
L’offerta è a tempo indeterminato con addebito del costo e rinnovo dei servizi ogni 28 giorni. Il rinnovo dell’offerta avviene entro massimo 4 ore dalla mezzanotte della data di scadenza e sarà confermato con un SMS. Si può comunque verificare l’attivazione dell’offerta e/o opzione, i successivi rinnovi, la disponibilità dei servizi inclusi e il traffico residuo chiamando il numero gratuito 40916, accedendo alla sezione MyTIM Mobile del sito o contattando il Servizio Clienti 119. Solo in caso di navigazione Internet prima dell’esito positivo del rinnovo, viene applicata la tariffa base Flat Day. Le eventuali chiamate prima del rinnovo dell’offerta sono tariffate secondo il piano tariffario base.
In altre parole, da (almeno) tre anni a questa parte, TIM addebita 4 euro ad ogni rinnovo a tutti i clienti che non si preoccupano o non sanno di dover disattivare la connessione dati ogni notte del rinnovo delle loro promozioni.
Tecnosfera – a seguito di innumerevoli lamentele da parte dei propri lettori nel corso degli anni – congiuntamente ai firmatari di questa petizione
RITIENE
che non si tratti di una politica corretta, poichè – seppure specificata nelle condizioni del contratto – va contro il senso comune degli utenti, che si aspettano che l’offerta sia di tipo continuativo (e non di dover disattivare il traffico dati manualmente ogni notte del rinnovo). Inoltre, non sussiste alcun effettivo limite tecnico per il quale questa politica si renda necessaria, come testimoniato dal fatto che con altri operatori telefonici questo addebito non avviene.PERTANTO RICHIEDE
che TIM garantisca la continuità delle sue offerte a rinnovo periodico, abolendo qualsiasi addebito dovuto alla temporanea disattivazione delle stesse durante la procedura di rinnovo.
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